Sicurezza in azienda

Consulenze e servizi in materia di sicurezza ed igiene nei luoghi di lavoro in adempimento a tutte le disposizioni del D. Lgs. 81/2008 (Testo Unico della Sicurezza).

 

 

Valutazione rischi sui luoghi di lavoro

Ogni Datore di Lavoro deve valutare i rischi presenti nell’ambito della propria attività lavorativa sulla base delle indicazioni contenute nel Testo Unico della sicurezza. E’ quindi necessario provvedere alla redazione di un Documento che indichi quali pericoli siano connessi all’attività svolta e le ‘strategie’ messe in atto al fine di ridurli al minimo.

 

Valutazione rischio rumore

Con cadenza quadriennale è necessario valutare l’esposizione dei lavoratori a rischi derivanti dalla presenza di rumori tenendo conto delle indicazioni e dei valori limite indicati nel Testo Unico della Sicurezza procedendo ad effettuare specifici rilievi sulla base dei quali verrà redatta una valutazione da parte di professionisti abilitati.

 

Valutazione rischio vibrazioni

Con cadenza quadriennale è necessario valutare l’esposizione dei lavoratori a rischi derivanti dalla presenza di vibrazioni tenendo conto delle indicazioni e dei valori limite indicati nel Testo Unico della Sicurezza procedendo ad effettuare specifici rilievi sulla base dei quali verrà redatta una valutazione da parte di professionisti abilitati.


Valutazione rischio chimico

Qualora dalla valutazione dei rischi emerga una particolare incidenza dovuta alla presenza o manipolazione di sostanze chimiche, è necessario indicare in uno specifico Documento di Valutazione del Rischio, le misure adottate in materia di organizzazione sul lavoro, attrezzature utilizzate, tempi e modi dell’esposizione dei lavoratori, al fine di eliminare o ridurre i rischi per gli stessi.


Valutazione rischio incendio

Al fine di mettere in pratica le idonee misure di prevenzione e protezione antincendio e ridurne i rischi di insorgenza, o limitarne le conseguenze è necessario classificare l’entità del rischio, analizzando il tipo di attività, i materiali utilizzati ed altri elementi sulla base del D.M. 10/03/1998.


Valutazione rischio scariche atmosferiche

Contro il rischio di fulminazione da scariche atmosferiche, il datore di lavoro deve predisporre idonei dispositivi o modificare parti di impianti, al fine di garantire un’adeguata sicurezza ai lavoratori, impianti e strutture.
Tali adempimenti ed eventuali opere di adeguamento, potrebbero non essere obbligatorie, solamente dopo averne valutato il rischio di fulminazione da scariche atmosferiche per gli ambienti di lavoro, in quanto gli stessi potrebbero già essere Autoprotetti.


Valutazione rischio esplosione

Qualora vi sia la presenza di sostanze infiammabili allo stato di gas, vapori, nebbie o polveri dalle quali possano derivare rischi di esplosione, il Datore di Lavoro dovrà redigere un apposito Documento di Valutazione del Rischio che tenga conto della probabilità e della durata della presenza di tali atmosfere, dell’esistenza di fonti di accensione, dell’entità degli effetti prevedibili, indicando le modalità individuate per la salvaguardia dei lavoratori.


Valutazione rischio esposizione alle polveri dure

Qualora dalla valutazione dei rischi emerga una particolare esposizione alla presenza in atmosfera di polveri, è necessario procedere ad una specifica analisi al fine di determinare le modalità organizzative e gli eventuali Dispositivi di Protezione Individuale di cui munire i lavoratori esposti a tale rischio.


Valutazione rischio campi elettromagnetici

Il progresso tecnologico e il recente sviluppo delle telecomunicazioni hanno causato il proliferare sul territorio e nelle nostre aziende e nelle nostre case, di numerose sorgenti di campi magnetici a bassa frequenza (elettrodotti, cabine di trasformazione, ecc)e di campi elettromagnetici ad alta frequenza (macchine per il riscaldamento industriale a perdite dielettriche, a induzione magnetica o a microonde), sistemi radio televisivi, telefonia cellulare, ponti radio, Wi-Fi, ecc).
(oppure : a bassa ed alta frequenza)
Ogni Datore di Lavoro deve identificare l'esposizione e valutarne i rischi presenti, nell’ambito della propria attività lavorativa nei confronti dei lavoratori.
E’ quindi necessario provvedere alla redazione di un Documento che indichi quali pericoli siano connessi all’attività svolta e quali mirate disposizioni saranno adottate al fine di eliminare o ridurre i rischi presenti.
Servizi offerti
La nostra Società offre un supporto tecnico qualificato e competente per l’effettuazione delle misure di controllo previste dalla normativa.
Si effettuano misure (a banda larga o selettive) di campi elettrici e magnetici a bassa o ad alta frequenza. (foto)
Seguiamo il datore di lavoro nei provvedimenti e per le misure tecniche da prendere nel caso di superamento dei limiti al fine di ridurre le emissioni.
Eseguiamo simulazioni software di impatto elettromagnetico e riduzioni a conformità di sistemi di telecomunicazioni. (foto)
Forniamo Certificazioni di Conformità per la costruzione di nuovi edifici in prossimità di elettrodotti.
Il nostro personale ha una consolidata esperienza nel settore, la strumentazione utilizzata(foto) è certificata a norma di legge e negli anni ci siamo guadagnati la fiducia di importanti clienti privati e di enti pubblici.


Valutazione rischio lavoratrici gestanti

La presente valutazione prescrive le misure per la tutela della sicurezza e della salute delle lavoratrici durante il periodo di gravidanza.


Valutazione rischio lavoratori minori

Contestualemnte all'assunzione di un lavoratore minorenne è necessario valutare i rischi derivanti dall'attività lavorativa al fine di ridurli al minimo ed indicare le misure preventive e protettive da adottare ed ottenere l'autorizzazione da parte della Direzione Provinciale del Lavoro.


Valutazione rischi da interferenza D.U.V.R.I.

Allegato al contratto di appalto o d'opera o di somminsitrazione deve essere presentanto tale documento che indichi le misure adottate per eliminare o ridurre al minimo i rischi di interferenza delle attività lavorative operanti contemporaneamente.


Valutazione rischio esposizione agenti biologici

Negli ambienti di lavoro in cui viene fatto utilizzo deliberato di agenti biologici o comunque di sostanze o materiali potenzialmente soggetti a trasmissione e proliferazione di microrganismi, è necessario procederead una valutazione specifica in modo da quantificare il rischio per i lavoratori di contrarre infezioni o intossicazioni in seguito all’esposizione a virus, batteri, miceti o funghi.


Valutazione rischio agenti microclimatici

Negli ambienti lavorativi in cui sussistono condizioni particolari, si rende necessario da parte dell’azienda redigere un documento che affronti il rischio microclimatico, analizzando gli aspetti normativi, gli sbalzi termici, l’areazione naturale, la ventilazione forzata, la filtrazione, il ricircolo e la qualità dell’aria.


Valutazione rischio esposizione amianto

Le proprietà tecnologiche riconosciute a questo materiale e la sua economicità ne hanno favorito in passato un ampio utilizzo nell’industria, nell’edilizia e nei prodotti di consumo.
In tali prodotti, manufatti e applicazioni, le fibre possono essere libere o debolmente legate : si parla in questi casi di amianto in matrice friabile, oppure possono essere fortemente legate in una matrice stabile e solida (come il cemento-amianto “Eternit” o il vinil-amianto di certi pavimenti): si parla in questo caso di amianto in matrice compatta.
L'amianto è nocivo per la salute dell'uomo per la capacità dei materiali di amianto di rilasciare fibre che sono responsabili di patologie gravi ed irreversibili dell'apparato respiratorio quali asbestosi o malattie tumorali (carcinomi polmonari e mesotelioma della pleura) che si possono manifestare anche dopo molti anni dall'esposizione.
I più pericolosi sono i materiali friabili i quali si possono facilmente ridurre in polvere e dunque possono liberare fibre spontaneamente o se danneggiati nel corso di interventi di manutenzione.
L’amianto compatto invece per sua natura non tende a liberare fibre (il pericolo sussiste solo se segato, abraso o se deteriorato dagli agenti atmosferici).

Protezione della popolazione e dei lavoratori
Per tutte le strutture edilizie ad uso civile, commerciale o industriale aperte al pubblico o comunque di utilizzazione collettiva vanno localizzati eventuali  manufatti (e/o materiali) contenenti amianto perché da questi può derivare una esposizione a fibre disperse nell’aria.
Quando si individua la presenza di amianto in un ambiente di lavoro andrà effettuata una apposita valutazione del rischio di esposizione a fibre di amianto.
Si dovrà procedere a valutare la tipologia, la sua consistenza e lo stato di conservazione.
tramite valutazioni qualitative e tramite analisi presso laboratorio autorizzato.
Andrà inoltre effettuata la misura della concentrazione delle fibre di amianto aerodisperse all'interno dell'edificio (monitoraggio ambientale).
A seconda delle condizioni in cui versa il materiale contenente amianto si deciderà se è necessario effettuare una bonifica e nel caso di che tipo.
Se non si effettua la rimozione è necessario che sia messo in atto un programma di controllo e manutenzione:
- designare una figura responsabile
- tenere un'idonea documentazione da cui risulti l'ubicazione e l’esito del controllo periodico delle condizioni dei materiali
-garantire il rispetto di efficaci misure di sicurezza durante le attività di pulizia, gli interventi manutentivi
-fornire una corretta informazione agli occupanti dell'edificio sulla presenza di amianto nello stabile, sui rischi potenziali e sui comportamenti da adottare;
-nel caso siano in opera materiali friabili provvedere a far ispezionare l'edificio almeno una volta all'anno, da personale in grado di valutare le condizioni dei materiali, redigendo un dettagliato rapporto corredato di documentazione fotografica. Copia del rapporto dovrà essere trasmessa alla USL competente la quale può prescrivere di effettuare un monitoraggio ambientale periodico delle fibre aerodisperse all'interno dell'edificio.


Valutazione rischio lavoro stress correlato

Tale Valutazione deve essere effettuata dal datore di lavoro con l’obiettivo di analizzare degli aspetti dell'organizzazione del lavoro che possono rappresentare pericoli per la salute dei lavoratori, in tal modo sarà possibile individuare i programmi migliorativi ottimali per raggiungere e mantenere un sistema gestionale orientato alla prevenzione o comunque alla riduzione del rischio specifico.


Valutazione rischi da segnaletica di salute e sicurezza

La presente valuatazione analizza le esigenze aziendali per ridurre al minimo i rischi lavorativi tramite l'utilizzo di una corretta segnaletica di sicurezza.


Valutazione rischio ergonomico

Al fine di garantire condizioni lavorative corrette ed idonee alle varie mansioni e postazioni aziendali, è necessario valutare l’adattamento del lavoro alle esigenze umane analizzando il rapporto uomo-macchina-ambiente;la movimentazione manuale dei carichi, la movimentazione di bassi carichi ad elevata frequenza , condizioni posturali statiche e durante l’utilizzo di videoterminali.


Valutazione rischio legionella

Il documento prevede la corretta gestione del richio legionella nelle strutture ricettive, turistiche, elaberghiere e termali. Sarà fatta una valutazione dell'impianto idrico e si prederanno alcune misure preventive per eliminare o ridurre il più possibile il rischio legionella attraverso il controllo dell'acqua e individuando le azioni da intraprendere in caso di valori oltre il limite previsto.


Valutazione rischi per la piscina

Il documento prevede l'applicazione di un piano di autocontrollo della piscina: tubazioni, pompa, impianto di ricircolo dell'acqua, controllo delle analisi dell'acqua e relative azioni correttive da intraprendere un caso di valori oltre il limite previsto.

 

Sorveglianza sanitaria

Il datore di lavoro dovrà attivarsi per garantire un’adeguata Sorveglianza Sanitaria qualora, durante la Valutazione dei Rischi, abbia individuato mansioni che espongono i lavoratori a rischi particolari per tipologia o intensità.
In tal caso dovrà nominare un medico competente, il quale predisporrà un protocollo sanitario, attraverso il quale sarà possibile tenere sotto controllo lo stato di salute dei lavoratori.
La Sorveglianza Sanitaria quindi, integra l’attività di valutazione di rischi e consiste in Visite Mediche mirate a seconda della tipologia di rischio, le quali verranno effettuate in fase preassuntiva e durante tutta la durata del rapporto di lavoro, con una periodicità generalmente annuale, oltre a prevedere dei sopralluoghi negli ambienti di lavoro, al fine di verificare le reali condizioni di lavorative.